NATO

Multipolarismo è liberazione internazionale

Viviamo in una fase storica nella quale lo sviluppo multipolare del mondo è ormai innegabile e inesorabile, e contribuirà a mutare significativamente il mondo nei decenni a venire. Tuttavia l’affermazione di questo processo non è esente da contraddizioni: da un lato ci sono spinte verso la multipolarizzazione, (sostenute soprattutto dai Paesi del Sud del Mondo,

Le verità e le falsità sull’attentato terroristico al Crocus di Mosca

Sono anni che non accadevano attentati terroristici simili nella Federazione russa.Il bilancio attuale delle vittime è di 143 morti e 182 feriti. Quella avvenuta a Mosca è una tragedia che rimarrà per anni, forse in eterno nella memoria del popolo russo – un popolo che a differenza dei vicini europei ha una memoria davvero lunga,

Stati Uniti d’Europa? Impossibili o reazionari

Da L’AntiDiplomatico. Recentemente Marco Travaglio ha pubblicato un editoriale sul Fatto quotidiano, giornale di cui è direttore, intitolato “Il regalo di Trump”. Nell’articolo Travaglio tocca il tema della costituzione di un unico esercito europeo, da porre al servizio di una politica estera europea indipendente dagli Usa. In pratica non sarebbe altro che la riduzione ulteriore

Assange e Navalny, due pesi due misure: tra disinformazione e informazione

Da L’AntiDiplomatico. Due vicende “umane” ma due realtà molto diverse, diverse per spirito e sensibilità umane, di giustizia e professionali. Da una parte un giornalista d’inchiesta e investigativo e  dall’altra un attivista politico e blogger. Almeno a colpo d’occhio e superficialmente appaiono due figure simili ma se si prova ad entrare nel profondo delle attività

Le “terre nere” ucraine 10 anni dopo Maidan

Da L’AntiDiplomatico. Guardando alle proteste degli agricoltori polacchi (ma, nei mesi scorsi, si erano mossi anche quelli ungheresi, slovacchi, ecc.) contro l’esportazione del grano ucraino, come quelle che si sono rinnovate in questi giorni, ad esempio alla stazione-merci polacca di Medyka, dove i manifestanti hanno riversato sui binari il grano di due dei 40 vagoni merci ucraini

Perire con il “vecchio mondo”? L’Italia e la questione indipendenza

Da L’AntiDiplomatico. La Storia non l’eterna ripetizione del medesimo, ma processo dialettico di trasformazione, caratterizzato da uno “stato di cambiamento e movimento perpetui, di rinnovamento e di sviluppo incessanti, dove sempre qualche cosa nasce e si sviluppa, qualche cosa si disgrega e scompare”. Può accadere che qualcosa muti nel suo opposto e che, a seguito

Chi era Navalny e quali aspetti del suo passato l’amnesia retrograda dei quotidiani sta occultando?

Da L’Indipendente. Nato nel 1976 in una cittadina della provincia di Mosca, fin da giovanissimo Alexei Navalny è attivo nell’opposizione russa, finché nel 2008 viene cacciato dal partito Narod (Popolo), che aveva contribuito a fondare, per affermazioni xenofobe, dopo che in un comizio aveva paragonato i caucasici a degli «scarafaggi scuri di pelle» suggerendo di adoperare «le pistole» contro di

Intervista a Nicolai Lilin. Navalny, Tucker, guerra in Ucraina.

Da MowMag. Prima Vladimir Putin si fa intervistare dal giornalista americano Tucker Carlson, poi muore improvvisamente il dissidente politico russo Alexei Navalny. Su questo e altro abbiamo [MowMag] intervistato lo scrittore Nicolai Lilin, autore del romanzo “Educazione siberiana“, così come di altri saggi su Russia e Ucraina. Sulla guerra dice che “non finirà” (o meglio,

A 34 anni dal golpe in Romania, oltre il 50% dei romeni nel Paese rimpiange Ceausescu

Da L’AntiDiplomatico. Tra il 16 e il 20 dicembre 1989 ebbe luogo la cosiddetta “rivoluzione rumena”, che avrebbe sostituito il socialismo con la libertà. Sono passati 34 anni da quando da Timi?oara scoppiarono i primi incidenti allargatisi poi a Bucarest e in altre città. Con gli anni, per stessa ammissione dei capi della rivolta, si

I tentativi USA-NATO di destabilizzare la Siria

Da Geopolitika.ru. Dopo il 2000, la Siria è diventata un obiettivo prioritario per gli Stati Uniti e i suoi alleati per quanto riguarda il cambio di regime. I cablogrammi diplomatici diffusi dall’organizzazione mediatica WikiLeaks hanno rivelato che il Dipartimento di Stato americano ha fornito milioni di dollari ai gruppi antigovernativi siriani, ad esempio finanziando il