Russia

2022, 1973: L’Europa in balia della razionalizzazione imperiale

Da Inimicizie. Tutti gli imperi – finché rimangono in vita – attraversano fasi di espansione, contrazione e razionalizzazione.Non è infatti interamente vero l’assioma – sviluppato durante lo ius publicum europeum – che la ragion di stato porti ogni nazione, o ogni potere sovrano, a cercare di espandersi inesorabilmente, frenato solo dal corrispondente desiderio di espansione di altri

La rivoluzione in occidente nel carteggio Marx-Engels

Da La Città futura. Recensione a Fabio Vander, La logica delle cose. La rivoluzione in occidente nel carteggio Marx-Engels (1844-1883), Mimesis, Milano 2021, p. 112, 10 euro. La logica delle cose è quanto risulta dal confronto con uno dei carteggi più importanti del pensiero moderno e contemporaneo. La logica delle cose è dialettica, dialettico è, in

Il clown politico, ovvero il clown come principale eroe culturale del nostro tempo

Da Idee & Azione. La professione del clown non è così nuova come alcuni pensano, ma non è nemmeno così superata come altri pensano. Il compenso di un clown di alto livello per un singolo spettacolo può superare lo stipendio mensile di un programmatore. Detto questo, quasi tutti sono in grado di tentare la fortuna

L’ipocrisia dell’imperialismo democratico

Da La Città futura. L’ipocrisia che è alla base tanto dell’imperialismo democratico, malattia senile della sinistra, quanto dell’aristocrazia operaia, il più grande ostacolo alla Rivoluzione in occidente. Nel momento stesso in cui, per la prima volta, persino il capo militare delle truppe statunitensi e il presidente Joe Biden cominciano a nutrire legittimi dubbi su cosa possa

Russia come India, Ucraina come Pakistan

Da Lettera da Mosca. È ricorrente tra gli analisti e i giornalisti descrivere l’Ucraina come “un Vietnam” della Russia, una lunga guerra di logoramento da cui Mosca uscirà sconfitta e a pezzi. Quello con il Vietnam non è però, secondo noi, il paragone più appropriato. Per la Russia, l’Ucraina è, e sarà sempre di più, quello che

Multipolarismo: perché schierarsi

Da Telegra.ph Che si tratti delle violenze e delle speculazioni dei colossi energetici, finanziari, farmaceutici o agroalimentari, al centro vi è sempre l’imperialismo statunitense. Ciò è dovuto al fatto che in questa fase storica, al vertice della piramide del potere, vi sono i cartelli finanziari (i maggiori dei quali sono Vanguard Group, State Street e

Il potere logora chi non ce l’ha

Da Il Millimetro. Dal 3/11 sul n.2 della rivista Il Millimetro. Il 20 giugno del 1997 Joe Biden intervenne al Consiglio atlantico degli Stati Uniti. Era più giovane e molto più pimpante. All’epoca era Senatore eletto in Delaware. Dall’altra parte del mondo un ex-agente del KGB si destreggiava tra i corridoi del Cremlino guadagnandosi la stima di un sempre più claudicante (fisicamente e

L’eredità morale della Dichiarazione di San Pietroburgo

Estratto da AffarInternazionali. Se i generali russi di oggi volessero rifarsi davvero alla grandezza della loro patria e al valore militare della loro storia, non avrebbero che da ricordare le “leggi dell’umanità” e i principi che i loro progenitori, in una  “Commissione militare” di due secoli fa, concepirono e lasciarono come eredità universale nella Dichiarazione di San Pietroburgo.

La jihad nichilista contro la Russia

Tradotto da ControInformazione. Da El Manifiesto. “La Russia è un Paese ortodosso che professa valori tradizionali. Ecco perché deve essere distrutto, indipendentemente dal prezzo che paghiamo”. Questo non è stato detto da nessun radicale salafita del Daghestan, ma da Jamie Raskin, membro della Camera dei rappresentanti del Partito Democratico ed ex senatore del Maryland, dove

Riflessioni sulla “metafisica della frontiera” di Daria Platonova

Da Geopolitika.ru. In memoria di Daria Dugina, uccisa il 20 agosto 2022 dai nemici della Russia “Il vassallo pensa alle frontiere, il signore ai confini” Daria Dugina Alla Scuola eurasiatica del 13 agosto, Dasha ha letto il suo intervento “La metafisica della frontiera”. Alcuni eurasiatici, o giovani che aspirano a diventarlo, l’hanno vista e sentita