Articoli di Pietro Pinter

Come muore un’alleanza anti-egemonica

Da Inimicizie. Il 30 marzo 1814, un baldanzoso Zar Alessandro I faceva il suo ingresso a cavallo a Parigi, seguito dal Re di Prussia, dal Principe d’Austria e dalle armate della “sesta coalizione”, vittoriose sull’esercito napoleonico dopo due anni di battaglie, iniziate con la ritirata del condottiero da una Mosca in fiamme.Poco più a sud

Il ritorno della dottrina Monroe

Da Inimicizie. E’ necessario parlare del continente americano, specialmente mentre l’attenzione del mondo è concentrata sulle guerre in Ucraina e in Israele/Palestina.Il continente dimenticato dalla geopolitica, anche da questo blog – su 86 articoli pubblicati finora, solamente uno ha come argomento principale l’America Latina – potrebbe presto tornare alla ribalta, in particolare per quanto riguarda la dialettica tra

Il costo della guerra

Da Inimicizie. La guerra in Ucraina è senza dubbio una guerra per procura tra Russia e NATO. Legittimamente non viene vista così dagli ucraini – che combattono per le loro ragioni – ma dal resto del mondo sì: viene vista così in Russia – come ha ribadito Putin in un discorso denso di informazioni a

“Africa addio”? No grazie

Da Inimicizie. Con 7 colpi di stato negli ultimi due anni – e numerose insurrezioni attive – l’Africa sub-sahariana può essere considerata come la regione più instabile del pianeta. La ricchezza di risorse naturali, la fluidità dei confini e l’arretratezza economica (quindi potenzialità di rapido sviluppo) rendono la regione sempre più appetibile per le potenze straniere, che

La strategia eurasiatica di Alfred T. Mahan

Da Inimicizie. Questo mio articolo è stato pubblicato originariamente su “Eurasia, rivista di studi geopolitici” nel numero 2/2023. Lo ripropongo qui, passati diversi mesi, in versione leggermente modificata. Il Mahan militare ed il Mahan geopolitico Per quasi tutti, il nome del Capitano Alfred T. Mahan – il leggendario storico e teorico navale anglosassone di fine diciannovesimo

Dedollarizzazione: lenta ma inesorabile

Da Inimicizie. Questo mio articolo è stato originariamente pubblicato su Italia Strategic Governance – Aliseo. Lo ripropongo qui in versione notevolmente ampliata, con 6 mesi di importanti iniziative in più da registrare. Introduzione Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la percentuale di dollari detenuta nelle riserve valutarie mondiali – nei 20 anni dal 2001 al 2021 –

Un nuovo ordine nel golfo persico

Da Inimicizie. Chi controlla il Golfo Persico forse non controlla il mondo – per non scadere sempre negli stessi adagi da geopolitologi da bar – ma comunque controlla il 40% del fabbisogno energetico giapponese, circa il 20% di quello europeo e il 25% di quello del sud-est asiatico. Questo non è un dato secondario. Il

Stalin, un grande stratega?

Da Inimicizie. Torniamo ancora sulla questione della razionalizzazione degli imperi, dopo aver esaminato i due cicli americani (1968-1975, 2016-) quello lungo e doloroso dell’impero romano e gli errori commessi dal sovrano francese Luigi XIV. Questa volta per occuparci di Joseph Vissarionovich Jugashvili – noto ai più come Stalin – un vero esperto della razionalizzazione dei confini e della potenza. Gli anni dell’URSS

Razionalizzare un Impero (senza sfasciarlo). Lezioni romane

Da Inimicizie. In tutta la storia del pensiero strategico anglosassone, l’Impero Romano ha sempre rappresentato un punto di riferimento, l’Impero per antonomasia da cui imparare e a cui ispirarsi.Persino il geopolitologo Halford Mackinder, forte sostenitore della missione storica delle potenze di mare (anglosassoni) contro quelle di terra (Germania, Russia) tentò di incastrare a forza Roma – nonostante i

L’atomica italiana

Da Inimicizie. E’ il 1968: USA, URSS, Regno Unito e molti altri paesi firmano il Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Un negoziato durato anni, iniziato nel ’63 dopo la firma del Trattato per la Messa al Bando Parziale dei Test Nucleari. Una delle tappe più significative di quel processo di “razionalizzazione imperiale” in cui si imbarcarono le due superpotenze

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