Imperialismo

Multipolarismo è liberazione internazionale

Viviamo in una fase storica nella quale lo sviluppo multipolare del mondo è ormai innegabile e inesorabile, e contribuirà a mutare significativamente il mondo nei decenni a venire. Tuttavia l’affermazione di questo processo non è esente da contraddizioni: da un lato ci sono spinte verso la multipolarizzazione, (sostenute soprattutto dai Paesi del Sud del Mondo,

Colonialismo linguistico e anglicizzazione dell’italiano

Da La Fionda. Il colonialismo anglosassone nel nostro sistema d’istruzione, dalle materne all’università, non si ferma. Il colonialismo linguistico inglese ci costa oltre 65 miliardi l’anno, quanto tre finanziarie messe insieme ma anche i “sovranisti” sono “sorvolisti”. È ora, già tarda, di decolonizzare: lo esigono i Diritti umani, la Democrazia, la Libertà, i nostri soldi, la Repubblica

La conquista agricola in Ucraina

Rispetto alla visione comune ispirata dai mezzi di comunicazione la guerra in Ucraina iniziò molto prima del 24 febbraio 2022, già con la caduta del muro di Berlino prima e con quella dell’URSS poi molti occhi guardavano ad est ed alle immense ricchezze che giacevano sia sotto terra che nella terra stessa. Nel corso degli

Stati Uniti d’Europa? Impossibili o reazionari

Da L’AntiDiplomatico. Recentemente Marco Travaglio ha pubblicato un editoriale sul Fatto quotidiano, giornale di cui è direttore, intitolato “Il regalo di Trump”. Nell’articolo Travaglio tocca il tema della costituzione di un unico esercito europeo, da porre al servizio di una politica estera europea indipendente dagli Usa. In pratica non sarebbe altro che la riduzione ulteriore

Assange e Navalny, due pesi due misure: tra disinformazione e informazione

Da L’AntiDiplomatico. Due vicende “umane” ma due realtà molto diverse, diverse per spirito e sensibilità umane, di giustizia e professionali. Da una parte un giornalista d’inchiesta e investigativo e  dall’altra un attivista politico e blogger. Almeno a colpo d’occhio e superficialmente appaiono due figure simili ma se si prova ad entrare nel profondo delle attività

Le “terre nere” ucraine 10 anni dopo Maidan

Da L’AntiDiplomatico. Guardando alle proteste degli agricoltori polacchi (ma, nei mesi scorsi, si erano mossi anche quelli ungheresi, slovacchi, ecc.) contro l’esportazione del grano ucraino, come quelle che si sono rinnovate in questi giorni, ad esempio alla stazione-merci polacca di Medyka, dove i manifestanti hanno riversato sui binari il grano di due dei 40 vagoni merci ucraini

Perire con il “vecchio mondo”? L’Italia e la questione indipendenza

Da L’AntiDiplomatico. La Storia non l’eterna ripetizione del medesimo, ma processo dialettico di trasformazione, caratterizzato da uno “stato di cambiamento e movimento perpetui, di rinnovamento e di sviluppo incessanti, dove sempre qualche cosa nasce e si sviluppa, qualche cosa si disgrega e scompare”. Può accadere che qualcosa muti nel suo opposto e che, a seguito

Chi era Navalny e quali aspetti del suo passato l’amnesia retrograda dei quotidiani sta occultando?

Da L’Indipendente. Nato nel 1976 in una cittadina della provincia di Mosca, fin da giovanissimo Alexei Navalny è attivo nell’opposizione russa, finché nel 2008 viene cacciato dal partito Narod (Popolo), che aveva contribuito a fondare, per affermazioni xenofobe, dopo che in un comizio aveva paragonato i caucasici a degli «scarafaggi scuri di pelle» suggerendo di adoperare «le pistole» contro di

È in corso un colpo di Stato continentale silenzioso da parte degli USA

Da Geopolitika.ru. L’Argentina è il perno di una nuova fase della strategia di dominio continentale degli Stati Uniti, dopo l’elezione di Javier Milei. Essa mira a stabilire un nuovo controllo sulle Americhe di fronte a uno scenario globale di intensificazione delle contraddizioni e di accelerazione della perdita di egemonia da parte dell’imperialismo americano, all’interno del

Il MEK: gruppo democratico o mafia?

Da Geopolitika.ru. L’Organizzazione dei Mujahedin del Popolo dell’Iran (MEK/PMOI) è un’organizzazione paramilitare che ha iniziato le sue attività in Iran nel 1966. Dopo la vittoria della Rivoluzione islamica iraniana del 1979, questa organizzazione ha affermato falsamente che la Rivoluzione islamica dell’Iran era avvenuta grazie agli sforzi di questo gruppo. I Mujahedin del Popolo dell’Iran non