Geopolitica

Un nuovo ordine nel golfo persico

Da Inimicizie. Chi controlla il Golfo Persico forse non controlla il mondo – per non scadere sempre negli stessi adagi da geopolitologi da bar – ma comunque controlla il 40% del fabbisogno energetico giapponese, circa il 20% di quello europeo e il 25% di quello del sud-est asiatico. Questo non è un dato secondario. Il

Stalin, un grande stratega?

Da Inimicizie. Torniamo ancora sulla questione della razionalizzazione degli imperi, dopo aver esaminato i due cicli americani (1968-1975, 2016-) quello lungo e doloroso dell’impero romano e gli errori commessi dal sovrano francese Luigi XIV. Questa volta per occuparci di Joseph Vissarionovich Jugashvili – noto ai più come Stalin – un vero esperto della razionalizzazione dei confini e della potenza. Gli anni dell’URSS

Mediterraneo multipolare, ovvero la sfida di un futuro migliore

Da Domus Europa. Nell’ampia e dettagliata riflessione internazionale sulla geopolitica, c’è la tendenza a riflettere sui massimi sistemi intercontinentali, concentrandosi perlopiù sulle due macropotenze che il Novecento ha consacrato, vale a dire Stati Uniti d’America e Federazione Russa, assumendole come riferimenti in maniera pressoché univoca; qualora si presentino nuove grandi potenze, come avviene dall’inizio di

Storia e geopolitica della lingua russa

Da Geopolitika.ru. La lingua russa non solo contiene un enorme strato culturale di conoscenze, ma riflette anche il percorso storico delle persone che hanno lavorato con riverenza per creare la lingua. Come sapete, il russo letterario inizia con Puškin, ma dove nasce la lingua russa? Quali sono le sue origini storiche? Nonostante la sua lunga

Razionalizzare un Impero (senza sfasciarlo). Lezioni romane

Da Inimicizie. In tutta la storia del pensiero strategico anglosassone, l’Impero Romano ha sempre rappresentato un punto di riferimento, l’Impero per antonomasia da cui imparare e a cui ispirarsi.Persino il geopolitologo Halford Mackinder, forte sostenitore della missione storica delle potenze di mare (anglosassoni) contro quelle di terra (Germania, Russia) tentò di incastrare a forza Roma – nonostante i

L’arco del contenimento

Da Inimicizie. Asia Centrale Nel cuore dell’Eurasia, una regione formata da repubbliche post-sovietiche che la maggior parte della popolazione non saprebbe indicare su una mappa; relativamente disabitata e povera, sede di conflitti di lungo corso caduti nel dimenticatoio, tranne per qualche notizia da seconda pagina quando la temperatura si alza particolarmente. Eppure, una delle regioni più

Il fattore nucleare: come le relazioni tra USA e Russia si sono spaccate sull’atomo

Da Inimicizie. Il 21 febbraio, milioni di russi e non si sono sintonizzati sull’annuale discorso di Vladimir Putin al Consiglio della Federazione sullo “stato della nazione”, preannunciato come “storico” nei giorni precedenti. Dopo quasi due ore di analisi sull’”operazione militare speciale”, sul confronto con la NATO nonché su questioni prettamente interne alla Russia, “finalmente” è

L’Isola Mondo e la geopolitica anglosassone

Da Inimicizie. In ogni scritto a tema geopolitico (in primis su Inimicizie) vi è la quasi certezza di incontrare uno di questi termini: Isola-Mondo, Heartland, Rimland, Eurasia, tellurocrazia, talassocrazia… ma cosa vogliono dire esattamente? Qual’è la teoria dietro questi concetti? Come si rapporta questa teoria al riscontro con la storia e con il presente? Naturalmente la risposta

Hybris, la parola chiave della politica americana

Da Geopolitika.ru. Parola del giorno: ὕβρις (Hybris) è una categoria negativa della cultura greca classica. La parola significa mancanza di misura, arroganza, ubriachezza di potere, eccessiva fiducia in se stessi. Nel realismo classico di Hans Morgenthau, basato in gran parte sulla Storia della guerra del Peloponneso di Tucidide, la categoria ὕβρις ha un significato particolare.

La strategia di Scipione l’Africano

Da Inimicizie. Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Renovatio Imperii, lo ripubblico su Inimicizie in versione (notevolmente) ampliata e aggiornata La grande strategia del generale romano Scipione ci viene presentata elegantemente dal militare britannico Sir Basil Lidell Hart nel suo “Scipio Africanus: Greater than Napoleon“.Lidell Hart è ufficiale, poi stratega militare, teorico del “new model

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