Filosofia

Umanesimo e verità

Da L’Interferenza. Verità ed inquietudine Le parole-concetto della filosofia sono verità che si storicizzano per esaltare l’umanità degli esseri umani e favorirne formazione e sviluppo. Non c’è umanità senza verità, quest’ultima non porta la pace, ma il conflitto, poiché guardare la verità, significa lottare con se stessi, far emergere le resistenze alla sua “presenza”. L’Umanesimo

Distanza, vicinanza

Da L’Interferenza. Il terrifico Il terrificante è tra di noi e con noi, l’ipertecnologia  con le sue promesse edoniche si è ribaltata nel “terrificante”, si è immersi in esso, si è diventati parte di un sistema che nega la natura umana nella sua capacità di cogliere e vivere la percezione olistica del vivere dalla quale

La lettera a Fichte di Jacobi

Da L’Interferenza. Rileggere la Lettera di Friedrich Heinrich Jacobi (Düsseldorf, 25 gennaio1743 – Monaco di Baviera, 10 marzo 1819) a Fichte è un’ importante esperienza filosofica per comprendere talune criticità dell’Idealismo. L’Idealismo identifica l’essere col pensiero, l’essere è posto dal pensiero (Gegenstand) per cui, la realtà storica, i significati, la qualità del vivere trova nel soggetto la sua verità. Fichte definiva l’Io

La creazione del mondo

Da L’Interferenza. L’”esserci”, per Heidegger l’essere umano nel mondo, ha un’origine precisa: è lo stato di apertura al mondo. Questo non è sempre identico a se stesso. Varia nel tempo. Sostanzialmente secondo due ontologie che creano altrettante realtà o mondi: quella della paura e quella della “volontà” (tanto per non dimenticare Nietzsche). Si tratta di

Totalità e totalitarismo

Da L’Interferenza. Il titanismo dei nostri giorni non è che una forma di riduzionismo, mediante la matematica e l’applicazione di calcoli ci si difende dalla realtà, per dominarla attraverso previsioni e ricostruzioni astratte. Alla verità ed alla sua multifocalità si è sostituito l’astratto e la derealizzazione. Il titanismo è l’effetto della rinuncia alla ricerca della

Il male come stupidità. L’anticlassicismo del capitale

Da L’Interferenza. L’anticlassicismo del capitale L’epoca del capitalismo assoluto è anticlassica, in essa non vi è che il prevalere della sola res extensa, dell’illimitato nella forma della merce, ogni ente e persona sono solo materia estesa, ed in quanto materia sono da utilizzare infinitamente. “Tutto è mezzo per la soddisfazione dei fini soggettivi”, non vi

Alcune considerazioni su Geografia Sacra e geopolitica

Da Geopolitika.ru. Uno degli aspetti che il metafisico francese René Guénon, nella sua opera Il regno della quantità e i segni dei tempi, identifica come manifestazione di quello che chiama il processo di “solidificazione del mondo” è il passaggio dalla sfera (simbolo universale dell’“uovo del mondo”, del “grembo della divinità” o delle sfere celesti) al

Platone e il mare

Da Archai, 29 (in pdf) Come si pone Platone di fronte al mare? Dalla lettura dei suoi dialoghi emerge una visione complessa, e che tocca vari campi delle sue riflessioni. Platone ne sente il fascino e allo stesso tempo ne avverte i pericoli, non solo quelli connessi alla navigazione, ma anche quelli morali, che derivano

Civiltà universale o “base” cinese?

Originariamente pubblicato su Soho Xiaobao. Traduzione da Marco Fumian, “Quali valori per la modernità occidentale”. A sessant’anni dalla fondazione della Repubblica Popolare, oggi la Cina si trova ormai profondamente immersa nel flusso della globalizzazione, la quale, contribuendo da un lato a cambiare radicalmente i diversi costumi nazionali, ha nel contempo portato alla creazione di modernità dai diversi retroterra