Hegel e la diatriba sull’ateismo
Da La Città futura. Il giovane Hegel aveva già sviluppato una concezione della religione nel senso del panteismo spinoziano, in […]
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Da La Città futura. La determinazione fondamentale del #marxismo, quale filosofia della praxis, consiste, secondo Gramsci, nell’essere una concezione di
Da La Città futura. Sopprimendo il carattere politico della società civile, la politica dei “Diritti dell’uomo” svincola apparentemente la preoccupazione
Marx e il rapporto fra lo Stato e la società civile Leggi tutto »
Da La Città futura. Recensione a Fabio Vander, La logica delle cose. La rivoluzione in occidente nel carteggio Marx-Engels (1844-1883), Mimesis,
La rivoluzione in occidente nel carteggio Marx-Engels Leggi tutto »
Da La Città futura. Nell’ultimo Platone il Bene non è più posto al di sopra dell’essere, ma è calato nella
Da La Città futura. Libere riflessioni sulla maschera democratica della restaurazione liberista in atto, cogliendo e sviluppando i molteplici spunti
Da La Città futura. Il giovane Hegel è interessato alla filosofia come a uno strumento indispensabile al rivolgimento della religione
Da La Città futura. Come mostra Lukács, Marx, appropriandosi della categoria della mediazione e svolgendola materialisticamente, attua nella sua teoria rivoluzionaria
Lukács, Hegel, Marx e la categoria della mediazione Leggi tutto »
Da La Città futura. L’ipocrisia che è alla base tanto dell’imperialismo democratico, malattia senile della sinistra, quanto dell’aristocrazia operaia, il