Lenin

Lenin, un Patriota russo

Da L’AntiDiplomatico. Vladimir Lenin viene giustamente ricordato come colui che definì la produzione teorica marxista agli esordi della fase imperialista del capitalismo, permettendo una corretta comprensione di questa e gettando le basi per la necessaria saldatura tra le lotta delle classi lavoratrici occidentali e quelle dei popoli coloniali e semi-coloniali, come il grande rivoluzionario che,

Cento anni dopo Lenin: La necessità di una strategia globale leninista

Tradotto da Eros R.F. Da Russia in Global affairs, apparso nel n.2 del 2014 (aprile/giugno). Un profeta è senza onore solo nella sua terra e nella sua casa, disse Gesù secondo i Vangeli. Inizialmente accolto da Nazareth come un figlio nativo, Gesù aveva tenuto un sermone radicale basato sulla lettura del profeta Isaia e poi

Stalin, un grande stratega?

Da Inimicizie. Torniamo ancora sulla questione della razionalizzazione degli imperi, dopo aver esaminato i due cicli americani (1968-1975, 2016-) quello lungo e doloroso dell’impero romano e gli errori commessi dal sovrano francese Luigi XIV. Questa volta per occuparci di Joseph Vissarionovich Jugashvili – noto ai più come Stalin – un vero esperto della razionalizzazione dei confini e della potenza. Gli anni dell’URSS

L’anti-positivismo rivoluzionario e il ruolo del partito nel pensiero di Lenin

Da Cumpanis (SinistraInRete). Positivismo, Empiriocriticismo Il Positivismo è un indirizzo filosofico che si è sviluppato a partire dalla prima metà del sec. XIX accompagnando l’organizzazione tecnico-industriale, capitalistica, della società. Il termine, coniato da Saint-Simon, fu poi adottato da Comte per designare lo stadio scientifico del sapere umano in contrapposizione agli stadi precedenti, teologico e metafisico.

La “rivoluzione profonda” marxista cinese è qui, e nessuno in Occidente è pronto

Tradotto da Marx21. Da Rabobank. Pro-fondo o Rivoluzione profonda? In riassunto – Gli sviluppi in Cina continuano a confondere gli ottimisti del mercato, con nuovi discorsi di una “profonda rivoluzione” verso un nuovo obiettivo di “Prosperità comune”.– Piuttosto che reagire semplicemente a questi eventi, analizziamo la storia del pensiero marxista-leninista-maoista per cercare di considerare le mosse

Socialismo e capitalismo di Stato

Da M-48.it “Capitalismo di stato!”. Questa è l’accusa che spesso si sente rivolgere “da sinistra” ai danni di paesi avviati sulla via del socialismo ma considerati troppo lenti a raggiungere l’obbiettivo preposto. E’ significativo come questa accusa venga sempre rivolta da individui o organizzazioni che non si sono mai trovati nelle circostanze di dover gestire

La matrice di Bazarov-Kautsky e il trotzkismo mediatico

Da Marx21. Dopo più di nove decenni di vita stentata si rivelano sempre più evidenti la crescente debolezza, i continui fallimenti politici e le acute divisioni esistenti tra i diversi e rissosi gruppi che compongono il frastagliato microarcipelago del trotzkismo contemporaneo: non è certo casuale che ai nostri giorni sussistano almeno una dozzina di autoproclamate

Lenin, Rockefeller e la politica-struttura

Da Marx21. Pubblichiamo in anteprima un breve capitolo del libro “Effetto di sdoppiamento, il “paradosso di Lenin” e la politica-struttura.” con contributi di Giorgio Galli, Alessandro Pascale, Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli, e che verrà pubblicato a fine anno.Buona lettura. La storia pluridecennale della nazione di regola considerata più liberista e antistatalista, e

La distanza tra la NEP di Lenin e le riforme di Deng Xiaoping. Due interventi

Da Aurora e sito ufficiale del PCI. Fosco Giannini (intervento segreteria del PCI al Convegno “La via cinese e il contesto internazionale”) Nell’affrontare “la questione cinese” e, in particolare, la relazione tra la NEP di Lenin e la “NEP” cinese (tema che mi è stato chiesto di svolgere), credo sia utile affidarsi ad una disciplina

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