Antica Grecia

Aristotele e l’anima

Da Domus Europa. Il De Anima di Aristotele è considerato alla stregua di uno dei testi filosofici più importanti e influenti della storia del pensiero, il concetto di anima del celebre filosofo perdurerà, con i dovuti aggiustamenti, per i secoli a venire. Composto nel IV secolo a.C., questo trattato, articolato in tre libri, affronta la complessa questione della natura

Hybris, la parola chiave della politica americana

Da Geopolitika.ru. Parola del giorno: ὕβρις (Hybris) è una categoria negativa della cultura greca classica. La parola significa mancanza di misura, arroganza, ubriachezza di potere, eccessiva fiducia in se stessi. Nel realismo classico di Hans Morgenthau, basato in gran parte sulla Storia della guerra del Peloponneso di Tucidide, la categoria ὕβρις ha un significato particolare.

Vegetti: Un paradigma in cielo e L’etica degli antichi

Da La Città futura. Vegetti ha cercato di mostrare come non solo Platone ritenesse il suo progetto di società, tendenzialmente comunista, come il migliore dei mondi possibili, ma si sia costantemente sforzato di dimostrare come non si trattasse di un progetto campato in aria La vera e propria svolta nell’interpretazione contemporanea del Platone politico è

Vegetti, i platonismi e il principio primo della filosofia di Platone

Da La Città futura. I primi successori di Platone, Speusippo e Senocrate, hanno accentuato la matematica e la teologia astrale, per costruire una metafisica sistematica dei princìpi, considerando i princìpi d’ordine un dato immanente alla realtà. D’altra parte, per quanto paradossale possa apparire, il più grande platonico è stato certamente Aristotele. Certo lo stagirita aveva criticato a fondo Platone, a partire dalla

L’uguaglianza dei sessi in Platone

Da L’Interferenza. Lombroso alle porte La Repubblica (Πολιτεία) d Platone è un libro eterno, perché pone problemi che l’umanità dibatte da sempre, e specialmente, poiché con la potenza critica della Filosofia è capace di staccarsi dalle contingenze della storia per osare soluzioni che rappresentano il limite massimo del pensabile in talune questioni. Il problema dell’uguaglianza tra

Platone e il mare

Da Archai, 29 (in pdf) Come si pone Platone di fronte al mare? Dalla lettura dei suoi dialoghi emerge una visione complessa, e che tocca vari campi delle sue riflessioni. Platone ne sente il fascino e allo stesso tempo ne avverte i pericoli, non solo quelli connessi alla navigazione, ma anche quelli morali, che derivano

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