Afghanistan

L’Afghanistan dei talebani: quello che non vi raccontano. Parla Pino Arlacchi

Da L’AntiDiplomatico. A 13 anni dalla sua ultima visita in Afghanistan, Pino Arlacchi, ex vicesegretario generale e Direttore del programma antidroga e anticrimine dell’ONU, è stato di nuovo a Kabul in un nuovo dialogo con i talebani “ancora una volta vincenti contro la più grande potenza militare del mondo”, sottolinea più volte a l’AntiDiplomatico.  “Sono tornato su

La teoria del partigiano: dal Vietnam all’Ucraina

Da Inimicizie. Nel 1963, un Carl Schmitt isolato politicamente pubblica sotto forma di testo unico una serie di lezioni tenute nella Spagna franchista dal titolo: “Teoria del Partigiano“.E’ un testo che traccia una “fenomenologia” della figura del partigiano, con la solita precisione e capacità espositiva di Schmitt, dalla sua nascita fino al presente e al

Afghanistan: una sconfitta strategica per l’imperialismo USA

Da L’Interferenza La vittoria dei Talebani rappresenta un duro colpo per l’imperialismo USA, il quale sta cercando di arginare i danni: il governo islamico, appoggiato da Iran, Pakistan, Cina e Russia, potrebbe entrare in un blocco geopolitico alternativo. Già Lenin fece i conti con la necessità, da parte dei marxisti, di appoggiare l’Emirato Islamico Afghano,

Sempre contro l’Impero

Da M-48.it Le posizioni scomode sono le più importanti da tenere. Dal cuore dell’Impero anche una piccola deviazione dalla narrativa dominante viene vista come un peccato mortale, figuriamoci prendere direttamente le parti dei “nemici dell’Occidente”. E ciò è endemico. Lo abbiamo visto con la levata di scudi contro il supporto al presidente Lukashenko durante il

Afghanistan terra indomabile

Da M-48.it “Oggi viviamo un momento cruciale nella storia di un percorso iniziato 20 anni fa, dopo il devastante ed ignobile attacco alle torri gemelle. In quell’occasione non furono attaccati solo gli Stati Uniti, ma l’intera Comunità Internazionale e i valori dell’Occidente. La minaccia alla democrazia e alla libertà posta da movimenti estremisti quali al-Qaeda