Marx

Marx e il rapporto fra lo Stato e la società civile

Da La Città futura. Sopprimendo il carattere politico della società civile, la politica dei “Diritti dell’uomo” svincola apparentemente la preoccupazione idealista degli affari del popolo dagli interessi sociali particolari, liberando, in realtà, il dinamismo egoista di questi ultimi da ogni legame universalizzante. Come denuncia acutamente Karl Marx, nella società capitalista il privilegio, che costituiva la struttura

La rivoluzione in occidente nel carteggio Marx-Engels

Da La Città futura. Recensione a Fabio Vander, La logica delle cose. La rivoluzione in occidente nel carteggio Marx-Engels (1844-1883), Mimesis, Milano 2021, p. 112, 10 euro. La logica delle cose è quanto risulta dal confronto con uno dei carteggi più importanti del pensiero moderno e contemporaneo. La logica delle cose è dialettica, dialettico è, in

Lukács, Hegel, Marx e la categoria della mediazione

Da La Città futura. Come mostra Lukács, Marx, appropriandosi della categoria della mediazione e svolgendola materialisticamente, attua nella sua teoria rivoluzionaria il superamento-inveramento del pensiero di Hegel. La tendenza a enfatizzare la filosofia hegeliana come la più elevata sintesi concettuale della società borghese conduce György Lukács alla paradossale affermazione che, proprio in virtù dell’arretratezza tedesca, Hegel è riuscito

La Legge del Valore-(Lavoro) in Nietzsche

Da Coku. I Nietzsche non è un pensatore della Differenza. Che Nietzsche non parta dalla Differenza tra Forte e Debole, Aristocratico e Plebeo, Piacere e Dispiacere, eccetera, oppure, tra Causa ed Effetto, Libertà e Necessità, etc, è smentito in Al di là del bene e del male – a partire dal titolo. Il difetto del

Marx e i risvolti di classe dei diritti umani

Da La Città futura. La libertà a fondamento del diritto dell’uomo è effettuale solo in quanto si coniuga alla proprietà La proprietà privata borghese, denuncia Karl Marx, è in origine il prodotto necessario dell’alienazione dell’attività sociale ridotta a lavoro salariato, è “il capitale, cioè la proprietà privata dei prodotti del lavoro altrui”, ne diviene poi la

Grandezza e limiti della rivoluzione borghese in Marx

Da La Città futura. Anche l’ultima figura della fase eroica della borghesia, Napoleone, è votato al fallimento, perché invece di limitarsi a soddisfare con la guerra i bisogni egoistici della società civile che lo aveva portato al governo, aveva preteso di sacrificare il mondo degli affari a un fine politico superiore. Il giovane Karl Marx

La libertà di Rosa Luxemburg

Da L’Interferenza Rosa Luxemburg si è confrontata liberamente con Marx, non ha idolatrato il Capitale al punto da farne una laica Bibbia da cui attingere la verità. Il Capitale per Rosa Luxemburg è un classico fondamentale del pensiero comunista,  un classico è fonte di ispirazione e  di domande che il lettore deve “attraversare”  in modo dialettico e critico. Il

Marx lettore di Spinoza

Da L’Interferenza. Comprendere Marx significa  spostarsi in modo sincronico nell’opera marxiana, vi sono cesure, ma specialmente linee di continuità che vanno rintracciate per ricostruire il senso dell’opera marxiana nella sua ispirazione umanistica di stampo anarchico – comunista. Il comunismo abbozzato nel cantiere di Marx ipotizza il soggetto emancipato dalle strutture di sussunzione materiale e formale,

Il ricambio organico tra uomo e natura: una retrospettiva

Da Contropiano. Il concetto di ricambio organico tra uomo e natura (stoffweschel) è centrale nel primo libro del Capitale di Marx (in particolare nel V capitolo), dove viene ricostruita la dialettica tra soggetto, oggetto e mezzo di lavoro. Il ricambio organico riveste un ruolo di primo piano nell’economia del discorso marxiano, configurandosi come una necessità eterna, come l’elemento di

Rousseau e il pensiero marxista

Da M-48.it «Potrei… provare che, se si vede un pugno di potenti e di ricchi al culmine della grandezza e della fortuna, mentre la folla striscia nell’oscurità e nella miseria, ciò si deve al fatto che i primi tengono in pregio le cose di cui godono solo in quanto gli altri ne sono privati, e