Stalin

Stalin, un grande stratega?

Da Inimicizie. Torniamo ancora sulla questione della razionalizzazione degli imperi, dopo aver esaminato i due cicli americani (1968-1975, 2016-) quello lungo e doloroso dell’impero romano e gli errori commessi dal sovrano francese Luigi XIV. Questa volta per occuparci di Joseph Vissarionovich Jugashvili – noto ai più come Stalin – un vero esperto della razionalizzazione dei confini e della potenza. Gli anni dell’URSS

Stalin sapeva che Hitler avrebbe attaccato l’Unione Sovietica?

Da Russia Beyond. Il leader del Cremlino ricevette circa ottanta avvertimenti da diverse fonti sulle intenzioni aggressive della Germania nazista, ma non ci credette fino all’ultimo momento, tanto che, nelle prime ore dell’invasione, dette ordine di non sparare, ritenendo quanto stava accadendo “solo una provocazione” La sera del 21 giugno 1941, le guardie di frontiera

Così Stalin ha trasformato Mosca in una megalopoli

Da Russia Beyond. Molti capolavori architettonici sono andati perduti per sempre, altri sono stati rifatti, cambiando radicalmente il volto di Mosca. D’altra parte, questa città non sarebbe diventata una metropoli così fiorente se non fosse stato per il piano di ricostruzione staliniano “Mosca dovrebbe assumere un aspetto europeo. I monumenti e gli edifici storici, naturalmente,

Lazar Kaganovich: dieci fatti da sapere su uno degli uomini chiave della storia sovietica

Da Russia Beyond. Fu un fedelissimo di Stalin, e per questo, dopo la destalinizzazione, il suo nome è finito nel dimenticatoio. Eppure si devono a lui la metropolitana di Mosca, il piano urbanistico della capitale, la riorganizzazione delle ferrovie, l’invenzione della nomenclatura del partito… e purtroppo anche cose molto meno lusinghiere 1 / Era un

Perché l’Unione Sovietica firmò un patto con Hitler?

Da Russia Beyond. Il Trattato di non aggressione del 1939, noto come Molotov-Ribbentrop, e soprattutto il suo protocollo segreto, sono spesso considerati dalla storiografia una vergogna. Ma furono probabilmente meno peggio delle concessioni fatte ai nazisti da Francia e Gran Bretagna, che finirono solo per affamare la bestia Joachim von Ribbentrop, il ministro degli Esteri

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