Nazismo

Chi era Navalny e quali aspetti del suo passato l’amnesia retrograda dei quotidiani sta occultando?

Da L’Indipendente. Nato nel 1976 in una cittadina della provincia di Mosca, fin da giovanissimo Alexei Navalny è attivo nell’opposizione russa, finché nel 2008 viene cacciato dal partito Narod (Popolo), che aveva contribuito a fondare, per affermazioni xenofobe, dopo che in un comizio aveva paragonato i caucasici a degli «scarafaggi scuri di pelle» suggerendo di adoperare «le pistole» contro di

Intervista a Nicolai Lilin. Navalny, Tucker, guerra in Ucraina.

Da MowMag. Prima Vladimir Putin si fa intervistare dal giornalista americano Tucker Carlson, poi muore improvvisamente il dissidente politico russo Alexei Navalny. Su questo e altro abbiamo [MowMag] intervistato lo scrittore Nicolai Lilin, autore del romanzo “Educazione siberiana“, così come di altri saggi su Russia e Ucraina. Sulla guerra dice che “non finirà” (o meglio,

Il fascismo allora e oggi

Da Geopolitika.ru. Quando si parla di fascismo, ognuno di noi di solito fa le proprie associazioni. In Russia è associato alla Seconda Guerra Mondiale e alle numerose vittime del popolo sovietico. In America Latina, ricorda le tristi esperienze delle dittature. In Europa, ricorda i propri esperimenti politici, che alla fine hanno portato al Tribunale di

Il processo ucraino dimostra che il massacro di Maidan del 2014 era una ‘false flag’

Tradotto da L’AntiDiplomatico, da The GrayZone. Un massacro di manifestanti durante il colpo di Stato di Maidan nel 2014 ha preparato il terreno per la destituzione del presidente eletto dell’Ucraina, Viktor Yanukovych. Ora, un processo esplosivo a Kiev ha prodotto prove che gli omicidi erano un’operazione sotto falsa bandiera progettata per innescare un cambio di

Come agisce la potente “lobby-Bandera” nel mondo occidentale

Tradotto da L’AntiDiplomatico, da Die junge Welt. Introduzione del traduttore per L’AntiDiplomatico Alla vigilia della conferenza internazionale “Der Bandera-Komplex: Der ukrainische Faschismus – Geschichte, Funktion, Netzwerke” (Il complesso-Bandera – il fascismo ucraino: storia, funzioni, reti), organizzata per il 29 ottobre a Berlino dal quotidiano Die junge Welt e Melodie & Rhythmus, l’ex organo della Freie Deutsche Jugend della

L’Era delle Distopie: Neofeudalesimo o nazismo 2.0?

Da L’AntiDiplomatico. 1) Rotte di collisione L’epoca contemporanea presenta una riedizione potenziata di quel sistema di contraddizioni che ha caratterizzato il sistema capitalistico sin dagli inizi. Il problema strutturale connesso al modo di produzione capitalistico è dato dal suo carattere “monotonico crescente di tipo esponenziale”, ovvero dalla sua tendenza intrinseca ad alimentare processi di “feedback

Stalin sapeva che Hitler avrebbe attaccato l’Unione Sovietica?

Da Russia Beyond. Il leader del Cremlino ricevette circa ottanta avvertimenti da diverse fonti sulle intenzioni aggressive della Germania nazista, ma non ci credette fino all’ultimo momento, tanto che, nelle prime ore dell’invasione, dette ordine di non sparare, ritenendo quanto stava accadendo “solo una provocazione” La sera del 21 giugno 1941, le guardie di frontiera

Auschwitz è ancora fra noi

Da L’Interferenza. Liturgia e menzogna Ogni sistema democratico  totalitario ha le sue liturgie, i suoi ricordi collettivi su cui costruire l’immagine di sé e del mondo. La storia stessa è ricostruita attraverso i punti nodali in cui interi popoli riconoscono la svolta storica che segna una distanza dai regimi politici precedenti e, specialmente, una svolta

Ucraina: colpo di Stato, totalitarismo e testa di ferro della NATO

Tradotto da Francesco Cecchini da Telesur per AncoraFischiaIlVento. Possiamo così sintetizzare il percorso fatto dall’Ucraina, da quel mese di febbraio 2014 in cui, sostenute dalle potenze occidentali in ambito politico, comunicativo e finanziario, le forze filoeuropee e NATO di questo Paese dell’est europeo, rovesciarono il presidente Viktor Yanukovich.Questo, con un vettore essenziale e distinguibile: una

Operazione Unthinkable, la guerra “impensabile” con cui l’Occidente nel 1945 voleva invadere l’URSS

Da Russia Beyond. La Gran Bretagna non tollerava la crescente influenza dei russi dopo la sconfitta di Hitler ed era pronta a iniziare la Terza Guerra Mondiale già nel 1945. Solo una sobria valutazione delle dimensioni e della potenza dell’Armata Rossa fermò l’impensabile… All’inizio di maggio del 1945, l’URSS e gli Alleati occidentali schiacciarono definitivamente

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