Tradotto da Jean-Claude Martini dal Quotidiano del Lavoro della Corea popolare.
Nella società capitalista i lavoratori non possono godere di una sana vita spirituale e culturale. La classe capitalista non consente alle persone una vita libera sotto questo aspetti. Essa teme che aumentino l’indipendenza e la consapevolezza politica dei lavoratori e che si intensifichi la lotta anticapitalista; per tale ragione, i governanti reazionari borghesi diffondono su larga scala idee reazionarie e stili di vita corrotti per conformare le masse lavoratrici al sistema di sfruttamento capitalista.
La cultura e lo stile di vita ideologici borghesi sono veleni pericolosi che paralizzano mentalmente le persone. Ciò ben si addice a concetti disumani e reazionari come il solipsismo, l’odio per l’umanità e l’onnipotenza del denaro. Un bambino mentalmente deformato e dal senso di indipendenza paralizzato crescerà come una persona mentalmente disabile: questo è l’obiettivo criminale perseguito dalla classe capitalista.
I governanti reazionari dei Paesi capitalisti stanno mobilitando tutti i mass media a loro disposizione per diffondere film, canzoni, balli, romanzi, ecc. contenenti violenza, lussuria e contenuti decadenti in tutta la società.
Secondo i dati, quasi tutte le compilation di intrattenimento trasmesse in televisione negli Stati Uniti contengono omicidi sanguinosi e, tra le classifiche trasmesse per indici di ascolto, le scene di violenza vengono mostrate in media da 8 a 12 volte all’ora. Sono persino emerse delle “scuole scelte” che sistematicamente criminali. Nella società capitalista, in cui dilagano le idee e la cultura borghesi più reazionarie e domina l’individualismo estremo, le persone sono immerse in uno stile di vita marcio e cedono all’autoindulgenza. Perseguono la corruzione e la dissoluzione e non esitano a tuffarsi nell’abisso della perdizione. Le sane relazioni umane e familiari vengono brutalmente distrutte e ogni giorno si verificano terrificanti incidenti criminali come omicidi, estorsioni e traffico di esseri umani. I crimini legati alle armi da fuoco e gli omicidi sono dilaganti. I criminali arrestati con questi capi d’accusa hanno tutti lo stesso movente: “estorsione e vendetta”, “il bisogno di vedere persone sanguinare e cadere davanti alla canna di una pistola”. Dicono cose del tipo: “Volevo ricreare la scena del delitto che ho visto nel film”. Ciò dimostra chiaramente come la cultura ideologica e lo stile di vita borghesi corrompono l’ideologia e lo spirito umano e come trasformino le persone in bestie.
La società sta marcendo dall’interno a causa delle piaghe sociali di ogni tipo e della cultura mentale e della vita morale disumane scatenate dal mondo capitalista di oggi. È inevitabile, nella Storia, che tale società in cui la cultura spirituale e la morale umana vengano fatte a pezzi vada in declino e cada.
La povertà nella vita spirituale e culturale è la causa che porta la società capitalista verso una catastrofe inestricabile, distrugge tutto ciò che è umano trasformando le persone in sbruffone a cui interessa solo il denaro, ed è qui che il capitalismo, la società più reazionaria e antipopolare della Storia, sta morendo. C’è una ragione fondamentale per cui ciò va fatto.
La corruzione e la degenerazione mentale e morale che i governanti reazionari borghesi stanno amplificando non può essere eliminata con alcun trattamento: è una malattia incurabile della società capitalista.
Essa, che si approfondisce di giorno in giorno, sta spingendo il capitalismo marcio e malato sull’orlo del baratro.