La povertà dopo la Rivoluzione

A cura di Jean-Claude Martini.

Nonostante ciò [l’embargo], il paese fece progressi significativi tra il 1959 e il 1975. Nel 1959 fu firmata la prima legge di riforma agraria, di cui beneficiarono più di 100.000 famiglie contadine. Nel dicembre del 1961 Cuba si dichiarò primo territorio libero dall’analfabetismo dell’America Latina. Nel febbraio 1962, nell’ambito del Programma nazionale di immunizzazione, iniziò nel Paese la prima vaccinazione antipolio di massa per 2.216.022 bambini sotto i 15 anni di età, per una copertura dell’86% di tutti i neonati.
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/i-congreso-pcc/)

Dal Primo Congresso erano trascorsi cinque anni, periodo in cui il popolo cubano dovette affrontare numerosi assedi. Fu un periodo segnato da atti terroristici e provocazioni incoraggiate dagli Stati Uniti, alcuni dei quali portarono a eventi come quello dell’Ambasciata peruviana, che sfociò nell’Operazione Mariel; nonché la campagna di propaganda imperialista attorno a questi eventi.
Tuttavia, nel quinquennio 1975-80 Cuba ottenne risultati eccezionali in molti settori. Uno sforzo enorme è stato fatto nell’industrializzazione della nazione. Gli investimenti destinati a questo obiettivo triplicarono rispetto a quelli del quinquennio precedente, che corrispondeva agli accordi del Primo Congresso.
La produzione media di zucchero ha registrato un aumento del 25% rispetto ai cinque anni precedenti, anche se la ruggine della canna aveva colpito il 30% delle piantagioni. Le rese agricole aumentarono in media di 60.200 arrobas per caballería, contro i 49.900 ottenuti nel periodo 1971-1975. Gli investimenti nel settore dello zucchero furono più del doppio rispetto alla fase di riferimento.
Nell’agricoltura non basata sulla canna, tutte le superfici aumentarono, tranne quella del tabacco, che è stato devastato dalla comparsa della muffa blu, un virus letale introdotto nell’ambito della guerra biologica contro Cuba. Questa piaga danneggiò il 90% della campagna nel 1979-80. Nei primi mesi del 1980, il paese dovette affrontare anche l’epidemia di peste suina in due province orientali, un altro virus biologico introdotto a Cuba dagli Stati Uniti.
Nonostante il prezzo dello zucchero fosse crollato drasticamente attestandosi a 9 centesimi a libbra, circa il 55% della media mondiale del suo costo di produzione, l’economia cubana registrò nel quinquennio una crescita media annua del Prodotto Sociale Globale del 4% .
Le relazioni stabilite con i paesi socialisti dell’Europa orientale, membri del Consiglio di mutua assistenza economica (CAME), contrastarono ampiamente gli effetti dannosi delle continue fluttuazioni dei prezzi internazionali e dell’azione di scambio ineguale.
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/ii-congreso-pcc/)

Nonostante le circostanze avverse e gli effetti che la continua siccità, gli effetti dell’uragano “Kate”, la prolungata depressione dei prezzi dello zucchero e dei derivati del petrolio sul mercato capitalista hanno avuto sull’economia, durante il quinquennio i progressi e le conquiste nello sviluppo economico e sociale del Paese continuarono a crescere, con il Prodotto Sociale Globale che raggiunse un aumento del 7,3% rispetto al 5% previsto.
La crescita sostenuta dell’economia richiese un forte impulso da parte del settore delle costruzioni, che crebbe a un tasso annuo del 9,5%.
La produzione di zucchero, da parte sua, aumentò del 12,2% rispetto al periodo precedente, ottenendo una produzione stabile del prodotto, che ha generato la principale linea di esportazione del paese. A quel tempo tutti gli zuccherifici divennero complessi agroindustriali. In questo senso, il paese è stato uno dei paesi più importanti nell’uso industriale dei sottoprodotti dell’agroindustria dello zucchero, grazie al suo elevato utilizzo nell’alimentazione animale e nella produzione di pannelli di bagassa, tra gli altri prodotti derivati.
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/iii-congreso-pcc/)

Le inversioni nel settore statale civile, a prezzi correnti, sono salite nel quinquenio a 17 880 milioni di pesos, il 34,2% in più rispetto al periodo 1976-1980. All’industria è destinato il 36,2% ; a la agricoltura, il 23,3%; al trasporto, l’11,8%. In questi tre settori si è concentrato il 71,3% delle inversioni. La produttività del lavoro è aumentata nel quinquenio a un ritmo del 5,2% annuo. Il 74% dell’incremento della produzione è dovuto a questo fattore. Il consumo di materiale in peso di produzione è diminuito di 42,5 centesimi nel 1981 a 40,6 centesimi nel 1985, e il consumo di energia in peso di produzione è diminuito del 25% tra il 1980 e il 1985, il che riflette un notevole progresso in questi paesi.
Il consumo personale è aumentato al ritmo del 2,8% annuo e il consumo sociale è cresciuto al 7,1%. Lo stipendio medio mensile è aumentato del 26,4% nel quinquennio.
Il consumo giornaliero di calorie è salito a 2.900 calorie pro capite e quello di proteine a 78 grammi.
Nel 1985 vi erano già 100 apparecchi elettrici, 50 frigoriferi, 91 televisori, 152 radiorecettori, 59 lavatrici e 69 ventilatori. Il guadagno nella fornitura di materiali per la costruzione e la manutenzione delle abitazioni è aumentato di oltre il 70%. I dati elencati in relazione alla sfera materiale hanno un carattere globale.
(Fidel Castro, Rapporto al III Congresso del Partito Comunista di Cuba sul lavoro del Comitato Centrale, Empresa Poligráfica del CC del PCC, L’Avana 1986, pp. 1-2 ed. sp.)

…il IV Congresso ha avuto il compito di analizzare l’applicazione delle misure per l’attuazione del Periodo Speciale in Tempo di Pace, che portarono a ignorare temporaneamente quelle attuate nel processo di rettifica degli errori e delle tendenze negative.
Tuttavia, Cuba ottenne risultati eccezionali in molti settori, nonostante le difficoltà esistenti sia all’interno che all’esterno del territorio nazionale.
L’applicazione della scienza e della tecnologia è un esempio di questi risultati, come dimostra l’introduzione, l’11 maggio 1988, del trattamento efficace contro la retinite pigmentosa, metodo sviluppato dall’eminente oculista dott. Orfilio Peláez, che ha significato un contributo della medicina cubana. alla scienza mondiale.
Nello stesso periodo, Cuba fu il primo paese a inserire nel suo Registro Nazionale della Salute il Fattore di Crescita Epidermico, un farmaco prodotto dall’ingegneria genetica cubana, per la guarigione rapida ed efficace delle ustioni.
Un altro contributo significativo nel 1987 fu il primo Ponte Radio Cuba-Cosmo tra i cosmonauti Yuri Romanenko, al suo quarto volo cosmico, e il cubano Arnaldo Tamayo Menédez in terra cubana, comunicando tramite un collegamento radio. Questo collegamento fu avviato da scienziati e giornalisti sovietici e cubani con il complesso spaziale sovietico, a quel tempo in orbita.
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/iv-congreso-pcc/)

…tra il 1993 e il 1994, ha avuto luogo la cooperativizzazione di una parte importante delle aziende agricole statali, creando le Unità di Base di Produzione Cooperativa (UBPC). Sono stati così consegnati ai lavoratori circa tre milioni di ettari di terreno, nei quali zona della canna da zucchero e nell’agricoltura in generale. In questa zona spicca il raccolto di zucchero del 1996, considerato dagli specialisti cubani come il più efficiente dal 1985.
Si è deciso di promuovere il turismo come il settore con il maggior dinamismo e capacità di generare guadagni in valuta estera in periodi di tempo relativamente brevi e anche per il suo potenziale di promuovere la rinascita e l’integrazione di altri settori e di stimolare l’occupazione.
Il flusso di turisti ha toccato il milione nel 1996, cifra raggiunta per la prima volta a Cuba, e il reddito lordo totale di questo settore è salito a circa 1,4 miliardi di dollari, una somma significativamente superiore a quella del periodo precedente e con un rendimento migliore dei costi. Un altro motore della crescita sono state le rimesse familiari, principalmente dagli Stati Uniti.
Nel 1997 è stata attuata una strategia per coprire la domanda di energia elettrica e compensare la carenza di carburante, dando vita al Programma di Risparmio Elettricità a Cuba (PAEC).
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/87-2/)

Bene, stavamo parlando dei nostri problemi, degli sforzi per lo sviluppo, di come abbiamo arrestato la decrescita già nel 1994. Nel 1995 siamo cresciuti del 2,5%, nel 1996 ancora di più: 7,8%; fu l’anno nel quale siamo passati da 3,3 milioni di tonnellate di zucchero a poco più di 4,4, che non è la situazione di quest’anno. Ma anche qui, con alcuni fattori avversi, siamo riusciti a garantire una crescita tra il 2% e il 3%, senza cadute, nell’anno 1997.
Ci sono produzioni che sono aumentate. Di petrolio, da circa mezzo milione negli ultimi tempi, quest’anno ne produrremo quasi un milione e mezzo. […] Grazie a questo petrolio abbiamo potuto aumentare la disponibilità di cemento. Abbiamo potuto raggiungere quasi 50.000 appartamenti di basso consumo, ma decenti, che non sono né bettole né palafitte. È migliorata la produzione di materiali edilizi. Si sono potuti portare avanti piani di ristrutturazione abitativa con gli avanzi dell’industria dei materiali.
(http://congresopcc.cip.cu/wp-content/uploads/2011/03/Informe-Central-V-Congreso.pdf – pag. 19)

La produzione di elettricità è cresciuta, le capacità disponibili sono maggiori. Una centrale termoelettrica da 250.000 kilowatt di Felton sta per essere ultimata, è praticamente terminata. Ve n’è un’altra che ha tutte le attrezzature, si pensa di costruirla, vi si sta lavorando su. Ho già detto che lavorerà a gas. Ci sono altri piani di produzione di elettricità anche in alcune zone associate all’investimento straniera, un’attività che richiede risorse importanti non alla nostra portata.
Il nichel ha già battuto i record storici di produzione. Lo stabilimento Che Guevara raggiungerà circa 25.000 tonnellate, probabilmente l’anno prossimo raggiungerà la sua capacità predefinita. Si è potuto continuare a lavorare nell’altra per ottenere in futuro degli incrementi importanti nella produzione di nichel.
La pesca sta ottenendo risultati importanti, aumentando le colture nelle dighe, nelle lagune, negli stagni, commerciando molto meglio, ottenendo parecchi più introiti per le aragoste, esportandole in varie forme, anche vive, introducendo nuove specie di pesci per l’allevamento. I pesci hanno un livello di trasformazione molto alto, hanno un mercato tanto interno quanto esterno, e il Ministero dell’Industria della pesca ha fatto davvero un notevole sforzo di economia, di aumento della produzione e di incremento dei valori esportabili.
Nel tabacco v’è un piano ambizioso (senza lasciarci scoraggiare dalle condizioni climatiche tanto capricciose che a volte colpiscono le piantagioni) e quest’anno bisogna raggiungere i 100 milioni di puri per l’esportazione. Vi è una domanda crescente di tabacco nel mercato mondiale, la qualità è insostituibile, tanto che molti qui vendono fraudolentemente dei tabacchi spacciandoli per cubani, ma che niente hanno a che vedere con Cuba. La domanda cresce dappertutto.
[…]
Aumenta la produzione di riso, che era decaduta parecchio, e si lavora di nuovo alle opere ingegneristiche per elevare la produzione e la produttività del riso.
(Ibidem, pp. 19-20)

Per aver lottato contro il terrorismo ordito dal territorio nordamericano contro Cuba, nel 1998 cinque cubani furono ingiustamente imprigionati negli Stati Uniti, cosa che scatenò un intenso movimento nazionale e internazionale per ottenere la loro liberazione, un clamore che cresce ancora oggi.
Tuttavia, le conquiste del modello sociale socialista hanno continuato a manifestarsi negli anni 2000. Il sistema sanitario, accessibile e gratuito per tutta la popolazione, ha raggiunto un tasso di mortalità infantile del 4,5 per mille nati vivi nel 2010, il minimo più basso nella storia del paese. Cuba; nel 2008 è stata dichiarata l’esistenza di 150 abitanti per medico di base.
In ambito educativo, dal 1997 al 2010, sono stati sviluppati programmi di grande impatto, tra cui l’esistenza di una televisione per aula e dei video necessari; l’elettrificazione di tutte le scuole; la creazione di due canali didattici; l’aumento degli insegnanti della scuola primaria; la generalizzazione dell’insegnamento dell’Informatica; le Scuole dei Maestri d’Arte; il programma Università per tutti; lo Sviluppo Integrale dei Corsi Giovanili e l’Universalizzazione dell’Istruzione Superiore, anche se tutto ciò non è stato esente da difficoltà di natura finanziaria ma anche di natura organizzativa e umana.
Di pari passo con le trasformazioni dell’istruzione, è iniziata l’informatizzazione della società cubana, con un registro nazionale nel 2005 di 335.000 computer, che rappresentano una distribuzione di 2,98 PC ogni 100 abitanti.
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/vi-congreso-pcc/)

Nonostante le condizioni difficili, Cuba ha mantenuto i suoi risultati nel campo della sanità. Nel 2015 è stata raggiunta una sopravvivenza infantile fino ai cinque anni del 99,4%, con l’eliminazione o il controllo di malattie comuni nel nostro Paese come l’influenza, l’epatite B, il cancro (cervicale, uterino, polmonare, mammario, ovarico, pancreas e leucemia). pneumococco (polmonite, sinusite, peritonite, meningite, setticemia), diabete; quest’ultimo combattuto con l’Heberprot P. Un’altra conquista della medicina cubana fu la certificazione dell’OMS a Cuba per essere stato il primo paese al mondo ad aver eliminato la trasmissione dell’HIV e della sifilide da madre a figlio.
(http://congresopcc.cip.cu/congresos/vii-congreso-pcc/)