
Dei delitti e delle pene
e Consulte criminali
di Cesare Beccaria
1764, 1789-1792
Introdotto da François-Marie Arouet “Voltaire”
Scritto nel 1764, questo trattato illuminista rivoluzionò il pensiero giuridico europeo, condannando la tortura, la pena di morte e l’arbitrio del potere giudiziario. Beccaria sostiene che le pene devono essere proporzionate ai reati, pubbliche e finalizzate alla riabilitazione, non alla vendetta. Dei delitti e delle pene è un fondamento del diritto penale moderno; l’opera ispirò riforme in tutto il mondo e resta un monito contro la crudeltà delle istituzioni, oltre che una difesa appassionata dei diritti umani e della razionalità nella giustizia.
Nello stesso scritto sono comprese le Consulte criminali, scritte tra il 1789 e 1792.
[Consulte criminali è attualmente in lavorazione; non è presente nel pdf qui presente]
Rilevanza | •• | |
Difficoltà | ••• | |
Lunghezza | 75 pagine + 37 pagine introduttive |