Pronunciato il 26 luglio 2012 (Juche 101)1
Nella nostra realizzazione della causa dell’edificazione di un paese socialista fiorente oggi, è molto importante applicare il patriottismo di Kim Jong Il.
Ho già illustrato il patriottismo di Kim Jong Il in parecchie occasioni. Tuttavia, i nostri funzionari ne hanno ancora una scarsa comprensione e non riescono ad applicarlo sostanzialmente alle loro attività pratiche con una metodologia appropriata.
Noi enfatizziamo il patriottismo di Kim Jong Il per incoraggiare i funzionari, i membri del partito e gli altri lavoratori non soltanto a gridarlo come uno slogan o a esporlo come una bandiera, ma ad imparare dai nobili esempi di patriottismo forniti dal grande Generale Kim Jong Il e ad applicarlo scrupolosamente alle loro attività pratiche nell’edificazione di un paese fiorente.
Il Generale era un patriota senza pari; amava il suo paese e i suoi compagni più ardentemente di chiunque altro, e dedicò la sua vita intera al conseguimento della prosperità del paese e della felicità del popolo, compiendo così imperiture gesta che sono scolpite nella storia del paese.
Sempre amati nel profondo del suo cuore erano il suo caro paese e il suo popolo.
Quando vedeva una foresta densamente alberata o un vasto campo riallineato in maniera estensiva, soleva dire a se stesso, «montagna verde» e «campo verde», raffigurando nella sua mente il futuro di un paese prospero e la felicità di cui il nostro popolo potrà godere nel corso delle generazioni. Quando era in visita nei paesi stranieri, soleva dire con profonda emozione, «il mio paese, la mia nazione», sentendo la mancanza del suo paese e del popolo rimasto nel suo paese. Quando vedeva una montagna scarsamente alberata durante le sue uscite di direzione sul campo, soleva sentirsi addolorato e dire che il nostro paese era noto come una terra dorata di tremila ri da tempo immemorabile, aggiungendo che dovremmo trasformarlo in una terra dorata dell’era del Partito del Lavoro e consegnarlo alle generazioni a venire. Quando vedeva che il personale di servizio delle unità militari aveva piantato molti alberi sulle montagne attorno alla loro caserma, soleva parlare molto bene del loro patriottismo e chiamarle unità di patrioti. E quando vedeva un villaggio e la caserma di un’unità militare che erano state ben sistemate e coperte con alberi d’albicocca e caco, li definiva, rispettivamente, un villaggio d’alberi d’albicocca e una compagnia d’alberi di caco, dando una fragranza nazionale ai loro nomi.
Determinato ad essere l’artefice della rivoluzione in Corea dal primo giorno in cui intraprese la strada della rivoluzione, egli difese e diede lustro al suo paese socialista dedicandovi tutta la sua vita, e continuò a seguire la strada dell’amore per il suo paese ed il suo popolo fino all’ultimo istante della sua vita.
La lotta per difendere il paese socialista fu la più acuta resa dei conti con le forze imperialiste alleate, la lotta più dura, senza precedenti, nella sua storia. Per far breccia nelle aspre difficoltà di fronte al paese e difenderlo, il Generale si è incamminato sulla lunga, ardua strada della direzione fondata sul Songun con un spirito di vita o di morte.
L’unica giacca che indossava dai giorni dell’«ardua marcia» agli ultimi giorni della sua vita è una viva testimonianza che mostra quale spinoso sentiero egli abbia dovuto attraversare con dedizione patriottica per difendere il suo paese socialista. Un anno, ripensando ai giorni dei faticosi cimenti con profonda emozione, egli ha accennato alla giacca che stava indossando. Ha detto che la indossava al principio dell’«ardua marcia» dopo che il Presidente Kim Il Sung era scomparso, e che ha continuato ad indossarla perché non poteva dimenticare i cimenti. Ha aggiunto con calore che la giacca era simbolo della rivoluzione fondata sul Songun. Perfino una giacca diviene stretta se indossata a lungo, e non può mantenersi calda al freddo. Benché il vento gelido entrasse nella vecchia giacca, il suo cuore ardeva d’un senso di responsabilità per la difesa del suo paese. Ha tenuto la giacca per più di dieci anni, quando ha dimostrato una forte volontà ed un’energia sovrumana continuando con la sua ispezione delle unità militari sulla linea del fronte per trasformare i soldati in combattenti. Ha scalato il passo Chol e il Monte Osong sfidando le tormente ululanti, ha visitato l’isolotto di Cho attraverso un mare mosso, ed altre postazioni di frontiera rimarranno testimoni della dedizione patriottica ch’egli ha dimostrato sulla strada della direzione fondata sul Songun per difendere il paese.
Come si può vedere dalla recente parata tenuta per segnare il centenario della nascita del Presidente, il nostro paese, derubato della sua sovranità un secolo addietro a causa della sua debole forza militare, dimostra la sua dignità come potenza militare di prim’ordine; esso deve la sua potenza militare senza eguali alla saggia direzione del Generale. Ogniqualvolta riflettiamo sulla strada della direzione fondata sul Songun che il Generale seguì addossandosi la responsabilità per il destino del suo paese e della sua nazione, realizziamo pienamente quale prezioso e nobile patriottismo egli possedesse nella difesa del nostro paese, della nostra patria.
Lo spinoso sentiero ch’egli ha percorso per tutta la sua vita col solo spirito di dedizione patriottica ha condotto alla trasformazione dell’aspetto del nostro paese e alla posa della solida pietra angolare per l’edificazione di una nazione prospera e potente.
Perfino nel truce periodo della direzione della lotta in difesa del socialismo, egli ha spiegato il lungimirante piano dell’edificazione di un paese socialista fiorente e ha diretto gli sforzi per la sua attuazione. Sotto la sua energica direzione ovunque nel paese la terra veniva riallineata come si addice a un paese socialista, in molte regioni venivano costruiti dei canali gravitazionali e dei villaggi rurali venivano trasformati in idillici paesi socialisti. Inoltre, le fabbriche dell’industria pesante e leggera venivano costruite in gran numero, le fabbriche esistenti venivano ristrutturate per soddisfare le esigenze del nuovo secolo e le strutture monumentali che avrebbero contribuito alla prosperità del paese e al benessere di tutte le generazioni venivano costruire in modo eccellente in varie parti del paese.
L’introduzione della tecnologia CNC, che ha causato una rivoluzione industriale nel nostro stile nel nuovo secolo, ci mostra l’alto livello del suo patriottismo. Ancor viva nella mia memoria è la sua immagine nel gennaio 2010, quando ricordava con profonda emozione come aveva seriamente illustrato i dettagli della tecnologia CNC ai funzionari che non avevano avuto un corretta comprensione della tecnologia tale da far sprizzare le fiamme dell’introduzione della tecnologia. Nel periodo in cui il paese stava passando attraverso le difficoltà egli aveva stanziato preziosi fondi per l’introduzione della tecnologia CNC per il futuro prospero del paese, sebbene fosse tormentato dai pensieri del popolo che stava soffrendo per la carenza di cibo. Decise, versando le lacrime del suo cuore, di spendere tutti i preziosi fondi che potevano esser prelevati nelle riserve dello Stato per l’introduzione della tecnologia CNC: fu una decisione coraggiosa e la scelta migliore, sorta dalla sua volontà patriottica d’innalzare il profilo internazionale del suo paese alimentando la sua potenza, non importando le appariscenti macchine altrui. Il patriottismo trova la sua più alta espressione nell’alimentare la potenza del proprio paese per la sua prosperità. Una forte potenza nazionale rende possibile difendere il paese e garantisce la felicità di tutte le generazioni a venire. Ogniqualvolta egli udiva la canzone Far breccia nell’avanguardia, soleva versar lacrime ricordando l’ardua strada che aveva attraversato e le difficoltà mentali che aveva sormontato per l’introduzione della tecnologia CNC. Invero, le sue lacrime erano lacrime d’ardente patriottismo.
Gli epocali cambiamenti prodotti nel nostro paese e le orgogliose realtà dischiuse dalla prospera Corea del Songun sono tutti i preziosi frutti sorti dal suo nobile patriottismo.
Il suo ardente amore per il suo paese socialista e per il suo popolo e la sua dedizione altruista alla prosperità del paese e alla felicità del popolo nasceva dalla sua fiducia assoluta nel suo popolo e dalla sua infrangibile sicurezza della giustezza del sistema socialista e della vittoria della causa socialista. Non possono esserci amore e dedizione separati dalla fiducia e dalla sicurezza. È soltanto dalla fiducia e dalla sicurezza incrollabili che si producono un genuino e caldo amore ed un’illimitata dedizione. Dicendo che al mondo non c’è popolo migliore del nostro, egli vi riponeva sempre assoluta fiducia. E dicendo, «vediamo chi ride ultimo», egli aveva una ferma sicurezza del futuro vittorioso del paese. Confidando fermamente nel nostro popolo e nel futuro vittorioso del paese come in se stesso, egli era sempre sulla strada della dedizione al paese ed al popolo col più ardente amore per essi.
Il suo caldo amore e la sua dedizione al paese ed al popolo nascevano anche dal suo nobile senso della missione. Egli serbava il nobile senso del dovere e della missione che lo vedeva responsabile del destino del paese e del popolo affidatogli dal Presidente. A partire da questo senso egli s’è incamminato nella lunga marcia della direzione fondata sul Songun con una determinazione di vita o di morte e si dedicò totalmente alla prosperità del paese e alla felicità del popolo col più ardente amore per essi.
Alla luce del suo contenuto essenziale e della sua grande vitalità, il patriottismo da lui serbato e applicato nelle sue attività pratiche è il patriottismo più nobile, associabile soltanto col suo nome. Per questa ragione, quando parlo di patriottismo, non intendo il patriottismo in generale, ma il patriottismo di Kim Jong Il, il patriottismo da lui serbato e applicato per difendere il suo paese e renderlo prospero.
Il patriottismo di Kim Jong Il è la cristallizzazione del patriottismo socialista.
È il più fervente e il più caldo amore per il nostro paese socialista e per il nostro popolo e la dedizione più sincera e altruista alla prosperità del paese e al benessere del popolo. È il genuino patriottismo che ha a cuore ogni albero ed ogni filo d’erba del paese e dedica il proprio cuore e la propria anima a prendersene cura.
Il patriottismo di Kim Jong Il è fondato sulla nobile concezione della patria.
Kim Jong Il ha scritto ne L’abbraccio della mia patria, una canzone classica da lui creata in giovane età, che l’abbraccio del paese la cui terra brilla sotto il sole splendente è l’abbraccio di Kim Il Sung, presentando così la profonda idea che per il nostro popolo la patria è immediatamente il suo leader e l’abbraccio della sua patria è il suo abbraccio. La propria patria non è semplicemente un luogo in cui si è nati e cresciuti; dev’essere un luogo che garantisce una vita genuina al popolo e la felicità eterna ai posteri, che a sua volta è assicurata dal leader. La vita genuina del popolo e la felicità eterna dei posteri possono esser create e fatte sbocciare soltanto dal leader che davvero ama sinceramente il paese e il popolo e vi si dedica totalmente. Il destino del paese e del popolo è impensabile separatamente dal leader, e può esser difeso e garantito soltanto da lui. Di conseguenza, la dedizione al paese è precisamente la fedeltà al leader, e la fedeltà al leader è uno sfoggio di patriottismo, la più alta espressione del patriottismo.
Il patriottismo di Kim Jong Il è fondato sulla mirabile visione del popolo che vi crede come nel cielo.
«Il popolo è il mio Dio» fu il motto del Generale lungo tutta la sua vita. Diceva che se c’è un’entità onnipotente a questo mondo, sono le masse, non Dio; era il suo credo di patriottismo che il paese esiste laddove esiste il popolo. La sua mente patriottica era sempre riempita dalla parola popolo. Se è desiderio del popolo, dovrei strappare una stella dal cielo o far crescere i fuori perfino su una roccia – era il nobile significato del suo affetto per il popolo e della sua volontà. Perfino ora, ogniqualvolta ascolto il Canto dell’affetto per il popolo, che canta la somma delle gesta di tutta la vita del Generale, ampie come il mare ed alte come il cielo, ch’è soltanto per il popolo, non posso fare a meno di versar lacrime ricordando la generosa immagine del Generale che stimò il popolo per tutta la sua vita.
Mediante la nobile concezione della giovane generazione, il patriottismo di Kim Jong il fa ulteriormente sprizzare i nostri sentimenti.
Lo slogan «Viviamo non soltanto per oggi ma per domani!» è l’intensificazione della sua concezione della giovane generazione. Qualsiasi cosa facciamo, dobbiamo farla in modo più onorevole e perfetto in modo che le generazioni a venire possano trarne beneficio perfino nel lontano futuro benché noi non possiamo goderne nel nostro arco di vita – questo era il suo nobile intento ed una sincera esigenza da lui sempre posta.
Il patriottismo di Kim Jong Il è, invero, un prezioso retaggio spirituale da lui lasciato al nostro popolo ed un esempio da seguire nella pratica.
È un prezioso nutrimento ideologico e spirituale indispensabile a tutti coloro che amano il loro paese e loro i connazionali; esso fornisce anche una potente forza motrice che infonde coraggio e vigore in coloro che lottano per l’interesse del loro paese e dei loro connazionali. Servirà come un faro luminoso per trasformare il nostro in un popolo di genuini patrioti attraverso le generazioni, e come una bussola che lo guidi nella sua lotta e nella sua vita.
Tutti i nostri funzionari, i membri del partito e gli altri lavoratori dovranno apprendere positivamente dal nobile patriottismo del Generale che dedicò instancabili sforzi al paese e al popolo per tutta la sua vita, infiammando il suo cuore d’un ardente amore per essi, ed applicarlo nella pratica così com’è, senza aggiungervi o sottrarvi nulla.
L’educazione per impiantare il patriottismo di Kim Jong Il nel profondo dei cuori del popolo dovrà essere rafforzata.
Dovremmo rafforzare l’educazione al patriottismo di Kim Jong Il per incoraggiare tutti i membri del partito, i lavoratori, il personale di servizio e la gioventù e gli studenti a comprendere il suo autentico significato e a serbarlo nei loro cuori.
L’educazione al patriottismo di Kim Jong Il dovrà esser condotta in profondità e in larghezza attraverso la spiegazione teorica.
Questo tipo d’educazione dovrà svolgersi non gridando slogan, ma in profondità e in larghezza, combinato con la spiegazione teorica, per ispirare tutti i membri del partito e gli altri lavoratori ad avere una chiara comprensione della visione del Generale sul paese, sul popolo e sulla giovane generazione, e e diventare genuini patrioti che rendano leali servigi al loro paese e al loro popolo, come il Generale, e dedichino il loro sangue e il loro sudore di patriottismo al domani, quando il loro desiderio sboccerà in fiore, benché oggi sia dura come per i precursori rivoluzionari antigiapponesi che lottarono per il futuro del loro paese e del loro popolo, dedicandovi la loro giovinezza e la loro vita.
L’educazione al patriottismo di Kim Jong Il dovrà farsi sostanzialmente in combinazione con la pratica.
Il principale errore nella vigente educazione al patriottismo è che l’educazione è condotta assai lontano dalla pratica. L’educazione separata dalla pratica non serve.
Il patriottismo è appassionata dedizione al paese e al popolo. Sottolineando che la preoccupazione per il paese non significa patriottismo e che il patriottismo solo a parole non è richiesto, il Generale diceva che se si è pronti al patriottismo, si dovranno compiere gesta patriottiche con l’autentico spirito del patriottismo. Lo spirito del patriottismo dovrà esprimersi nelle attività pratiche mirate al benessere del paese e del popolo. Al richiamo del paese e del popolo si deve rispondere non soltanto a parole, ma dedicandovi tutto il proprio essere; questo è l’atteggiamento che si conviene a un patriota. Coloro che seguono la strada del patriottismo genuino senza esitazione o titubanza in ogni avversità, coloro che portano a termine fedelmente in tempo e alla lettera i compiti rivoluzionari assegnatigli dal paese e dal popolo, sono patrioti genuini.
L’educazione al patriottismo di Kim Jong Il dovrà fondarsi sulla realtà e condotta in legame con le situazioni specifiche.
Il patriottismo non è un concetto astratto. Esso comincia dalla propria casa. Germoglia dall’amore per i genitori, per le mogli e i bambini, dall’amore per la propria casa, per il villaggio ed il luogo di lavoro, e si sviluppa ulteriormente nell’amore per il paese e i connazionali. Coloro che non serbano affetto per i loro genitori, per le mogli e i bambini e per le loro case, per i villaggi ed i luoghi di lavoro non possono amare il loro paese e i connazionali; non potranno mai diventare dei patrioti genuini. Dovremmo educare tutti i membri del partito a diventare patrioti genuini che amano anzitutto i loro genitori, le mogli e i bambini, e inoltre versano sinceramente il sudore e si dedicano totalmente ad agghindare le loro case, i villaggi e i luoghi di lavoro affinché siano migliori di quelli altrui e diano lustro al loro paese, alla loro patria.
Dovremmo essere efficienti nell’applicazione del patriottismo di Kim Jong Il alle attività pratiche.
Applicare il patriottismo di Kim Jong Il significa materializzare scrupolosamente gli intenti e i desideri del Generale per la prosperità del paese e la felicità di tutte le generazioni a venire e continuare tutto il lavoro per conseguire la prosperità del paese alla sua maniera. Dovremmo portare fedelmente a compimento i progetti che aveva pianificato e che stava continuando nel suo arco di vita, affinché i suoi ideali e desideri siano tradotti in realtà su questa terra.
La più alta espressione del patriottismo risiede nella difesa della patria. Dovunque c’è la patria, là esiste il nostro partito, il nostro governo, il nostro sistema socialista e la vita felice del nostro popolo. La vita dedicata alla difesa nazionale è la vita più preziosa, più patriottica. I soldati dell’Esercito popolare che occupano la prima linea della difesa nazionale dovranno impugnare saldamente le armi della rivoluzione e difendere gli avamposti del paese in modo affidabile; il popolo nelle retrovie dovrà sostenere il suo paese del Songun attraverso un sincero aiuto al personale di servizio. Tutto il popolo dovrà attribuire importanza agli affari militari ed apprenderli coscienziosamente. Qualora il nemico attaccasse, dovrà sferrare un risoluto contrattacco e dispiegare il suo patriottismo nella sacra guerra per la difesa nazionale.
Tutti i funzionari, i membri del partito e gli altri lavoratori dovranno serbare il patriottismo di Kim Jong Il nel profondo delle loro menti e riuscire nello sforzo per conseguire la prosperità del loro paese, della loro patria. Lo sforzo per conseguire la prosperità del paese è una proficua lotta per materializzare il secolare desiderio del nostro popolo e una sacra lotta patriottica per attuare le istruzioni del Presidente Kim Il Sung e del Generale Kim Jong Il. Dovremmo diventare genuini patrioti dell’epoca del Songun ed edificare un fiorente paese socialista visibile dagli altri, come la generazione che edificò una Corea nuova, democratica subito dopo la sua liberazione, innalzando l’appello patriottico di Kim Il Sung, e come gli eroi dell’era di Chollima che con le mani vuote edificarono un paradiso del popolo sulle macerie negli anni del dopoguerra.
Per la nostra nazione che ha sofferto a lungo per l’indescrivibile sventura e dolore, divisa tra Nord e Sud da forze esterne, la riunificazione nazionale è il supremo compito nazionale, che non tollera ulteriori rinvii. La riunificazione nazionale è patriottismo puro e semplice, e la divisione nazionale è un tradimento della nazione. Coloro che amano sinceramente il loro paese e la loro nazione, se vivono al Nord, al Sud o all’estero, dovranno riuscire valorosamente nella giusta lotta per riunificare il paese, fedeli all’idea di amare il paese e la nazione serbata da Kim Jong Il, patriota senza pari.
Il patriottismo può esser paragonato a una gemma. Come una gemma si mantiene brillante perfino sottoterra, l’idea di amare il paese, per quanto piccola possa essere, è preziosa e sempre bella. Dovremmo serbare il patriottismo prezioso e bello come una gemma, e compiere volontariamente le imprese utili a conseguire la prosperità del paese e il benessere del popolo. Sempre riflettendoci sulla questione di che cosa abbiamo dedicato al bene del paese e del popolo, dovremmo coltivare l’idea di amare il paese. Solo allora saremo in grado di dispiegare un genuino patriottismo perfino piantando un albero e di versare il sudore di patriottismo dissotterrando una vangata di terra in un sito di costruzione.
Le organizzazioni di partito e dei lavoratori dovranno adempiere alla loro responsabilità e al loro ruolo negli sforzi per apprendere dal patriottismo di Kim Jong Il ed applicarlo nelle attività pratiche.
Spesso si dice che il lavoro di partito è lavoro col popolo, ma, di fatto, esso non riesce a ispirare e a mobilitare il patriottismo serbato nelle menti del popolo. Sia il lavoro di partito che il lavoro delle organizzazioni dei lavoratori sono lavoro col popolo e per il paese ed il popolo, per cui dovranno essere naturalmente equipaggiati per coltivare e dispiegare il patriottismo serbato dal popolo. Oggi alcuni membri del nostro partito ed altri lavoratori servono fedelmente il loro paese ed il popolo ai propri posti a prescindere che siano visti o apprezzati oppure no. Sono tutti dei patrioti genuini. Il partito e le organizzazioni dei lavoratori dovranno stimare e apprezzare le gesta patriottiche da loro compiute, ed alzare il vento del patriottismo in ogni settore della società, in modo da incoraggiare ciascuno a prender parte alle imprese patriottiche.
Tutti gli organi statali e le organizzazioni sociali dovranno prestar attenzione all’educazione al patriottismo di Kim Jong Il. Nell’educazione e nell’applicazione del patriottismo di Kim Jong Il le istituzioni educative hanno un importante ruolo da giocare; esse dovranno orientare il loro insegnamento sull’educazione al patriottismo di Kim Jong Il, e e combinare strettamente la loro educazione con l’educazione famigliare e sociale.
I funzionari dovranno essere d’esempio nell’applicazione del patriottismo di Kim Jong Il.
Essi non devono preoccuparsi e basta per il loro paese; dovranno diventare patrioti genuini, pronti a lanciarsi nel sostegno del paese. Lo slogan «Serviamo il paese e il popolo!» presentato dal nostro partito è uno slogan del patriottismo che oggi i nostri funzionari dovranno inalberare. I funzionari dovranno infiammarsi d’entusiasmo patriottico prima di chiunque altro, per il paese ed il popolo, e versare il sudore all’avanguardia della lotta patriottica del popolo. Quando tutti i funzionari lavoreranno sinceramente, dedicandovisi totalmente e condividendo gioie e dolori col popolo, talvolta portando dei carichi sulle loro schiene, tutto il popolo prenderà parte attiva all’edificazione di un paese prospero con un senso di patriottismo.
Alcuni giorni fa ho detto che dovremmo fare il nostro lavoro in modo che il popolo acclami il nostro Partito del Lavoro ovunque e in qualsiasi momento. Significa che dovremmo fare il nostro lavoro in modo efficiente in maniera che lo facciano volontariamente non solo ai raduni ma anche quando son lasciati soli sulle isole remote o nel profondo delle montagne. Quando i nostri funzionari, che debbono servire il popolo, compiranno instancabili sforzi versando il sudore per rendere prospero il nostro paese e fornire al popolo una vita rigogliosa, il popolo acclamerà il Partito del Lavoro dal profondo del suo cuore ovunque e in qualsiasi momento.
Il nostro partito esige che l’intero paese dimostri il massimo entusiasmo per il patriottismo di Kim Jong Il in modo da affrettare la vittoria finale dell’edificazione di un fiorente paese socialista con l’impetuosa forza del patriottismo e della sincera unità. Come il Presidente ci aprì il sentiero dell’edificazione di un nuovo paese dopo la liberazione accendendo le fiamme del patriottismo con lo storico discorso del suo ritorno trionfale, il discorso in cui invocò l’edificazione di una Corea nuova, democratica, i forzuti diedero forza, gli intellettuali offrirono conoscenza e i ricchi donarono denaro, e come il Generale superò severe difficoltà ed aprì la via all’edificazione di un fiorente paese socialista accendendo le fiamme del patriottismo con una lettera in cui invocò il lavoro energico e mirato di tutto il popolo per rendere il nostro paese, la nostra patria, ancor più prospera, il nostro partito porrà una nuova pietra miliare nell’edificazione di un fiorente paese socialista attizzando le fiamme del patriottismo col patriottismo di Kim Jong Il come fuoco d’inizio.
Quando l’intero paese traboccherà del patriottismo di Kim Jong Il e tutto il popolo l’applicherà alla lettera nelle sue attività pratiche, il nostro paese risplenderà nel mondo come un fiorente paese socialista.
- Kim Jong Un, “Verso la vittoria finale“, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 2013, pagg. 125-43 ed. ing.[↩]