Articoli con Tag Russia

Analisi sintetica della situazione siriana post-Assad

Da un post Facebook. Innanzitutto, è bene ribadire che ci si sarà ancora molto da indagare su quanto è successo in Siria negli ultimi mesi (se non negli ultimi anni addirittura). Tendenzialmente, credo assai poco alle improvvise e contemporanee “conversioni sulla via di Damasco”. Mi sembrano molto più convincenti le conversioni sulla via di Washington,

Le ragioni del crollo della Repubblica Araba di Siria
Cosa significa il post-Assad per il “mondo multipolare” e gli insegnamenti da trarre

Dopo sessantuno anni di governo del partito Ba’th, cinquantatre dei quali sotto la guida della famiglia Assad, la Repubblica Araba di Siria è caduta. Essa non è stata sconfitta in battaglia, ma è crollata improvvisamente, cogliendo molti di sorpresa. Come è naturale che sia in ogni sconfitta, subito è iniziata la caccia al capro espiatorio,

Le operazioni psicologiche e la necessità di riconoscere che siamo in guerra

La rapida avanzata delle forze delle milizie terroristiche nell’ultima settimana ha cambiato radicalmente lo scenario siriano, che sembrava ormai reso sostanzialmente stabile grazie al dialogo di Astana. Il sostegno turco, ucraino e sionista, oltre che statunitense, ha reso possibile un accumulo di forze e mezzi militari capaci di costringere le truppe dell’Esercito Arabo Siriano a

Due mesi che dureranno due anni

Come hanno già detto in molti, con la formalizzazione dell’approvazione americana all’utilizzo di missili a lungo raggio in territorio russo, l’amministrazione “Biden” (o meglio di chiunque lo manovri come un burattino) ha scoccato il suo ultimo(?) colpo di coda, accelerando pericolosamente il ticchettio del Doomsday clock, l’orologio dell’apocalisse. La situazione è assolutamente imparagonabile a quella

Dobbiamo risolvere subito l’imminente crisi in Europa

Tradotto da Eros R.F., da Valdai Club. Scritto il 1 marzo 2022. Per fermare lo scivolamento dell’Europa in una grave crisi militare, sono necessari sforzi vigorosi per raggiungere un accordo politico tra la Russia e la NATO. Una base importante per tali negoziati dovrebbe essere una rinnovata qualità della formazione dei diplomatici, in grado di condurre un’analisi

Perché ci manca la Guerra fredda

Tradotto da Eros R.F., da Valdai Club. Scritto il 6 maggio 2024. Quando la fase acuta della crisi ucraina sarà passata, le parti torneranno a negoziare e le consultazioni russo-americane torneranno a essere il centro del processo decisionale sul futuro della sicurezza europea. Allo stesso tempo, è ovvio che l’interesse degli americani è quello di far durare

L’attualità della Rivoluzione d’Ottobre nella trasformazione multipolare

Da L’AntiDiplomatico. Il 7 novembre 1917 le Guardie Rosse di San Pietroburgo, rispondendo agli ordini del Comitato Militare Rivoluzionario, assaltarono il Palazzo d’Inverno prendendo prigionieri i ministri del governo di Kerenski. Il Congresso dei Soviet poté così prendere formalmente il potere, dando vita allo Stato sovietico. Ricordare oggi la Rivoluzione d’Ottobre non è semplice esercizio

Perché le nazioni si stanno affrettando ad unirsi ai BRICS+

Tradotto da Eros R.F., da International Banker. “La Malesia ha inviato una lettera di richiesta di adesione all’organizzazione (BRICS) alla Russia in qualità di presidente dei BRICS, oltre a esprimere la propria disponibilità a partecipare come paese membro o partner strategico”, ha annunciato il 29 luglio il primo ministro malese Datuk Seri Anwar Ibrahim. In

A difesa di Comunitarismo ed Eurasiatismo
Una critica marxista alla pubblicazione di "Indipendenza"

È dalle critiche che nascono i migliori contributi teorici e politici. È indiscutibile. Tutto il marxismo, e tutti gli scritti marxisti, sono basati fondamentalmente su critiche. Siano essi rivolti a destra o a quelli “più a sinistra”. Trovo quindi, al netto della mia ragione o del mio torto, aver speso utilmente tempo nella stesura di

Il trionfo del multipolarismo pone fine alla geopolitica classica?

Da Domus Europa. Nella transizione ad un mondo multipolare, sul piano della teoria si aprono numerose questione, fra le quali spunta una delle principali: il trionfo del multipolarismo pone fine alla geopolitica classica, oppure no? Il padre della teoria del mondo multipolare, il filosofo russo Aleksandr Dugin, nella prima fase della composizione teorica non ha