Articoli con Tag Regno Unito

Colonialismo linguistico e anglicizzazione dell’italiano

Da La Fionda. Il colonialismo anglosassone nel nostro sistema d’istruzione, dalle materne all’università, non si ferma. Il colonialismo linguistico inglese ci costa oltre 65 miliardi l’anno, quanto tre finanziarie messe insieme ma anche i “sovranisti” sono “sorvolisti”. È ora, già tarda, di decolonizzare: lo esigono i Diritti umani, la Democrazia, la Libertà, i nostri soldi, la Repubblica

Le verità e le falsità sull’attentato terroristico al Crocus di Mosca

Sono anni che non accadevano attentati terroristici simili nella Federazione russa.Il bilancio attuale delle vittime è di 143 morti e 182 feriti. Quella avvenuta a Mosca è una tragedia che rimarrà per anni, forse in eterno nella memoria del popolo russo – un popolo che a differenza dei vicini europei ha una memoria davvero lunga,

Il destino di Israele nel XXI secolo

Da Izborsk club. Gli anglosassoni sono giocatori di biliardo globali, lavorano sul principio delle “poche palle in buca” (e noi dovremmo imparare da loro). Il Grande Medio Oriente “controllato-caotico” taglia fuori la Cina dal petrolio e dal gas, e la parte cinese dell’Eurasia dall’Europa occidentale. Il controllo del gas e del petrolio mediorientali significa il

L’Isola Mondo e la geopolitica anglosassone

Da Inimicizie. In ogni scritto a tema geopolitico (in primis su Inimicizie) vi è la quasi certezza di incontrare uno di questi termini: Isola-Mondo, Heartland, Rimland, Eurasia, tellurocrazia, talassocrazia… ma cosa vogliono dire esattamente? Qual’è la teoria dietro questi concetti? Come si rapporta questa teoria al riscontro con la storia e con il presente? Naturalmente la risposta

La strategia di Scipione l’Africano

Da Inimicizie. Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Renovatio Imperii, lo ripubblico su Inimicizie in versione (notevolmente) ampliata e aggiornata La grande strategia del generale romano Scipione ci viene presentata elegantemente dal militare britannico Sir Basil Lidell Hart nel suo “Scipio Africanus: Greater than Napoleon“.Lidell Hart è ufficiale, poi stratega militare, teorico del “new model

La vostra battaglia

Da Inimicizie. Aprile e Maggio in Europa sono i mesi in cui ricorrono tutte le festività legate alla fine della seconda guerra mondiale. In Italia – che è un paese sconfitto – non si tengono vittoriose parate militari ne si commemorano gli eroi di guerra, si festeggia la fine del fascismo il 25 aprile. Ovviamente la liberazione ha un

Anglosfera contro la Cina

Da Inimicizie. Con una conferenza stampa alla casa bianca, Joe Biden ha annunciato – in compagnia virtuale di Boris Johnson e del PM australiano, Scott Morrison – una nuova partnership strategica denominata “AUKUS” (Australia-Regno Unito-Stati Uniti) per la costruzione di 8 sottomarini nucleari da dare in dotazione alla marina australiana. E’ evidente – anche al più

La compagnia delle Indie, una realtà da riscoprire

Da InsideOver. Se il mondo di oggi è come appare, ed è diviso come è diviso, il merito va dato in parte considerevole a quella corporazione multinazionale ante litteram che fu la Compagnia delle Indie Orientali (EAC, East India Company). Perché gli acuti affaristi-diplomatici dell’Eac, guidati tanto dalla volontà di accumulare sterline quanto dagli obblighi di lealtà al Palazzo di

Il breve periodo di libertà in Siria tra la caduta dell’Impero ottomano ed il mandato francese

Da Intersezionale. Dopo aver parlato delle origini storiche dell’intero Medio Oriente, entriamo ora a fondo nel contesto siriano, attraversandone le fasi storiche più importanti, durante le quali è nato il senso di appartenenza alla Siria in quanto nazione. Ne seguiremo i passi che si sono iniziati a muovere nella recente era dell’occupazione ottomana, rappresentati dagli sforzi

Sykes come padre fondatore e figura politica più influente del Medio Oriente

Da Intersezionale. Questa analisi è un tentativo di comprendere il processo di formazione geopolitica del cosiddetto Medio oriente. Èdifficile mettere d’accordo anche solo due persone su chi sia la figura più significativa per la storia della nostra regione. Molti riconoscono in Gamal Abdel Nasser, Saddam Hussein, Hafez al-Assad, o anche nel re Faisal bin Abdul

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